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L’APPROCCIO DIGITALE AL MONDO DELL’E-COMMERCE

È estremamente evidente come la Pandemia da Coronavirus, abbia modificato l’approccio che i consumatori avevano al mondo dell’online aumentando il volume di vendite sino a risultati mai ottenuti prima.
Secondo una stima effettuata nei primissimi mesi del corrente anno, la crescita di utenti connessi ad internet rispetto alla fine del 2021 è stata del +4%, tasso considerato in continua crescita. Basti pensare come, solo in Italia, nello scorso anno, circa 3,5 milioni di persone si sono interfacciate per la prima volta al mondo dell’ecommerce. Più del 50% di esse, continuerà a farne uso anche nel 2022.
Se da un lato questa situazione ha generato risultati positivi per gli e-commerce, dall’altro, ha determinato un profondo crollo economico per circa 400 mila imprese.
Sarebbe fondamentale quindi, che tutte quelle aziende che risultano danneggiate, dal loro negozio fisico, ne traessero motivo di stimolo e di crescita e che le imprese emergenti si affidassero sistematicamente a professionisti che sappiano guidarle in maniera corretta e produttiva al mondo dell’e-commerce per vendere online con il proprio negozio virtuale. Scopri come creare un ecommerce

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L’apertura di un e-commerce è una procedura apparentemente semplice ed intuitiva ma che richiede, in realtà, l’analisi di numerosi fattori per poter pianificare e successivamente raggiungere dei risultati tangibili e redditizi. 

L’intervento da parte di professionisti del settore è uno step fondamentale affinché la nostra idea, risulti vincente! 

Si parte con l'ideazione e registrazione di un dominio personalizzato, che possa essere riconoscibile subito all'interno del motore di ricerca.

 È necessario pensare ad un sito web che metta in primo piano l’utente, il suo punto di vista, che lo aiuti a trovare quello che cerca ma, che trasmetta, al contempo, i nostri valori, la nostra missione e l’unicità dei nostri beni e servizi. Rendendo il nostro sito “user friendly” ed eventualmente in aggiunta anche “mobile friendly”, educheremo i nostri clienti ad un ottimale approccio digitale.  

Vuoi saperne di più sulla creazione di siti web? Contattaci. 

L'IMPORTANZA DI UN E-COMMERCE MULTILINGUA? Vediamo di cosa si tratta! 

Molte aziende non considerano o sottovalutano l’importanza di inserire l’opzione multilingua all’interno del loro negozio online. 

Decidere di ampliare il proprio mercato affacciandosi così a delle realtà straniere, sono due aspetti che vanno di pari passo per chi crea un sito web.  

Questo passaggio richiederà necessariamente la presenza di una piattaforma traducibile in diverse lingue e renderà inevitabile l’intervento di una figura o di un’agenzia specializzata capace di tradurre in maniera “fedelissima” tutti i testi presenti sulla nostra piattaforma e non tramite internet. 

In questo modo, si otterrà un miglior posizionamento nelle ricerche su internet, aumenteranno il numero di visualizzatori del nostro e-commerce, crescerà la nostra attività inglobando potenziali clienti presenti anche in altre parti del mondo e migliorerà nettamente la user experience.  

ANALIZZIAMO E-COMMERCE B2B E B2C  

La differenza sostanziale tra un modello di e-commerce B2B e B2C è il target di riferimento. 

Nell’e-commerce Business to Business (B2B) ci si interfaccia con un target di professionisti che richiedono processi di acquisto più lunghi in relazione al rischio assunto.  

Nel modello Business to Consumer (B2C), invece, le aziende vendono prodotti e servizi direttamente al consumatore finale che, a differenza del precedente, presenta un approccio digitale più emotivo. 

Ma quali sono le differenze alla base dei due modelli? 

Modalità di pagamento: nell'e-commerce B2C, il cliente, ha la possibilità di pagare con carta di credito, PayPal, carta prepagata, contrassegno o con recenti metodi che consentono acquisti online a rate. Nel B2B, le tempistiche sono più lunghe poiché sono previsti numerosi controlli amministrativi. Ai su citati, si aggiungono: SDD, RiBa, bonifico bancario, assegno ecc; 
Navigazione del catalogo: solitamente nel B2C, i prodotti, le promozioni ed i prezzi sono uguali per tutti i clienti mentre nel B2B si hanno condizioni commerciali personalizzate (esempio: i prezzi possono variare in base alla quantità di merce acquistata); 
Strategie: come spiegato precedentemente, nel Business to Consumer, i consumatori spesso sono influenzati dalle emozioni che provano durante la navigazione del sito ecommerce. L’obiettivo, quindi, è quello di risvegliare in loro un bisogno che li condurrà all’acquisto finale. Nel Business to Business, invece, ci troviamo di fronte ad un’esigenza specifica dell’azienda che spesso agisce per conto di più persone e, per tale ragione, l’obiettivo è quello di trasmettergli fiducia riducendo così il rischio dovuto anche all’impossibilità di avere un contatto interpersonale con il venditore. 

HAI MAI SENTITO PARLARE DI H2H MARKETING?

Lo Human to Human marketing, accorcia la distanza che intercorre tra i modelli B2B e B2C evitando in tal modo, la distinzione tra consumatori e aziende. 

Bryan Kramer, social media strategist e fondatore dell’approccio Human to Human, afferma che: 

“Non importa quale linguaggio parli, qual è il brand o il messaggio che stai cercando di lanciare. Quello di cui tutti abbiamo bisogno è di parlare in modo mano”.  

connessione uomo e tecnologia

Come questo nuovo approccio influenzerà la nostra azienda? Vediamolo insieme.

Il segreto starà semplicemente nel pensare che siamo umani che si rivolgono ad altri esseri umani. 

Il coinvolgimento e l’empatia saranno la giusta combo per una comunicazione efficace e non mirata soltanto alla vendita di beni e servizi. 

Il primo step sarà quello di vedere i nostri clienti come persone con delle emozioni, per poi includerle nelle nostre attività. 

Accorciando le distanze con l’interlocutore, creeremo relazioni umane basate su una solida fiducia che porteranno ad accrescere positivamente la customer experience. 

Se vuoi far sì che l’approccio H2H sia alla base della tua azienda, non esitare a contattarci. Ti aiuteremo noi.  

TI STAI CHIEDENDO COME SVILUPPARE UN E-COMMERCE? SCOPRIAMOLO!

Durante la fase di creazione e progettazione di un e-commerce, bisognerà innanzitutto decidere se optare per una piattaforma open source CMS come: Prestashop, Magento e WooCommerce (bisogna avere un sito WordPress) oppure per piattaforme create ad hoc sulla base delle esigenze aziendali che prendono il nome di “e-commerce in PHP”. 

La sostanziale differenza, si cela nel fatto che, un e-commerce in CMS consente a “tutti” la realizzazione e la gestione di un sito web in totale autonomia mentre, quello realizzato in PHP, richiede conoscenze HTML e, in generale, di programmazione. 

Ma analizziamoli singolarmente: 

Prestashop: è la piattaforma più utilizzata, interamente creata per lo sviluppo e gestione di e-commerce. Sarà necessario acquistare un pacchetto attraverso un servizio di hosting che ci permetterà di avere uno spazio sul web tutto nostro. A seguito della registrazione su un dominio, avremo la possibilità di partire con il suo utilizzo. Ci permetterà ad esempio di personalizzare il template, gestire il catalogo, visionare ordini e modalità di pagamento, spedizioni e consegne e ci fornirà inoltre la possibilità di effettuare l’analisi delle statistiche del nostro e-commerce. 

Magento: anche in questo caso, per l’utilizzo, è richiesto l’acquisto di un pacchetto presso un servizio hosting. È un e-commerce ottimizzato per il SEO ed offre la possibilità di personalizzare totalmente qualsiasi aspetto presente sul nostro sito ma, d’altro canto, lo svantaggio è che è richiesto un certo livello di conoscenza professionale oltre che un server potente. 

WooCommerce: è un plugin di per chi utilizza WordPress, del tutto gratuito che ci permetterà di vendere qualsiasi prodotto o servizio. È caratterizzato dalla presenza di una community di sviluppatori che seguono i diversi progetti. È di facile utilizzo ed offre la possibilità di usufruire di estensioni che ci permetteranno di personalizzare ancor di più il nostro sito internet. 

Contattaci per capire quale piattaforma soddisferà al meglio le tue esigenze!

COME PUBBLICIZZARE I NOSTRI PRODOTTI SUI SOCIAL MEDIA?

Creare campagne social mirate su determinati prodotti può essere un passo vincente per accrescere il nostro business. 

I consumatori, al giorno d’oggi, hanno l’abitudine di rivolgersi ad Instagram, Twitter, Facebook per conoscere le esperienze altrui e comprendere, così, come orientare i propri acquisti. 

Pubblicizzare i prodotti sui social richiederà una giusta strategia. Bisognerà scegliere il giusto social e capire cosa comunicare e in che modo farlo (esempio visual storytelling). Tutto questo, non sarà produttivo se non andremo ad affiancare una fase di analisi dei risultati ottenuti con l’obiettivo di creare interazioni e coinvolgimento

I social network (scopri quali gestiamo), ci permetteranno di comunicare in maniera bidirezionale ad esempio attraverso delle community. La pubblicizzazione di un prodotto genererà un successivo feedback. Avremo così la possibilità di leggere le recensioni dei nostri clienti, i loro messaggi e le loro menzioni. Tenendo in considerazione tutti questi aspetti, riusciremo ad ottenere degli spunti per migliorare e far crescere il nostro brand. 

L’IMPORTANZA DI UNA BUONA CUSTOMER CARE SU UN E-COMMERCE

I siti internet hanno in parte digitalizzato i rapporti interpersonali e, per tale ragione, è necessario custodirne almeno una parte affinché i clienti possano interfacciarsi con la componente umana

L'assistenza clienti rappresenta la voce ed in parte la personalità di un brand ed è spesso un aspetto sottovalutato dalle aziende. 

Va sottolineato che l’esperienza d’acquisto continuerà anche dopo l’operazione di pagamento, anzi, sarà proprio in quel momento che il cliente si trasformerà in un attore attivo. 

È importante tenere a mente che un cliente insoddisfatto lo comunicherà a circa 8-10 persone e, a seguire, lo farà anche sui social network. 

Secondo alcuni studi, 6 clienti insoddisfatti su 10, effettueranno un nuovo acquisto qualora l’assistenza clienti riuscirà a risolvere in maniera tempestiva il loro problema. 

Quindi, un’azienda che non si occuperà di soffermarsi della cura di un cliente nel post-vendita, sarà inconsapevole di questo processo e otterrà risultati negativi. 

È fondamentale perciò essere tempestivi nelle risposte, risolvere le loro problematiche, esaudire le loro richieste, avvalersi di diversi canali per comunicare e assicurarsi che il cliente sia soddisfatto.

Solo in questo modo saremo capaci di non tradire la loro fiducia, rafforzando così, la nostra reputazione.

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